La volatilità degli studi SEO


Se nella realtà la ricerca della Sacra Coppa potrebbe portare al rinvenimento di qualcosa, nel mondo internet questa possibilità è vana o meglio, lascia l'illusione di aver trovato la ricetta, ma poi le carte in gioco cambiano e si ricomincia.

 

Un'eterna rincorsa tra Aziende ed Aziende e non parliamo di colossi multi milionari che fanno ormai il brutto e cattivo tempo, ma parliamo di realtà comuni che si sforzano in tutti i modi a creare contenuti interessanti, unici, lunghi ma non troppo, dove le parole chiave non devono essere ripetute, con immagini di qualità, su un sito responsive, con certificato https, veloce nel caricamento, eeeeh…

 

Appunto eeeeh…

 

Sicuramente avrete passato notti a leggere blog di affermati SEO, dove con soluzioni bene o male logiche e tutto sommato possibili se non fosse per il tempo da dedicarci o improponibili per il webmaster che tecnicamente non riesce a sviluppare, sono spunti che aiutano nel posizionamento di un sito web.

Ma tutti questi studi quanto vi aiutano realmente nel posizionamento del sito?

Dipende da qual'è la vostra necessità SEO; Avete bisogno di passare dalla quarta pagina del motore di ricerca alla prima o siete nei primi posti della seconda pagina e volte fare il salto nella prima?

 

Quindi, adesso vi trovate nella situazione dove;
Vi siete scervellati in tutti i modi, avete letto di tutto, la maggior parte delle indicazioni per un buon posizionamento sono state fatte ed addirittura realizzate dal webmaster che si è prodigato nell'aiutarvi, quindi ora inizia la scalata?
Si!!!
Ma in che tempi?
Dipende!
Avete stravolto il sito o fatto delle tarature? Comunque sia in entrambi i casi passerà del tempo ed a volte non basterà, a riguardo abbiamo fatto un articolo sul posizionamento del nostro sito che troverete davvero interessante, dove una conclusione inaspettata ci ha reso felici.
Ma andiamo avanti. Passa il temo, i risultati si vedono, con certe parole siete in prima pagina, con altre vi siete avvicinando, altre parole sono ancora latitanti, ma le visite aumentano e di conseguenza anche i contatti.

 

 

Bene, bravi ma per quanto tempo riuscirete a restare in prima pagina?

I fattori di durata del vostro successo sono principalmente due;

  • Gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google che come avrete letto nei vari blog hanno generato e possono generare repentini cambi di posizioni nelle SERP in positivo ma soprattutto in negativo, non si sa mai quando possono arrivare e se per un momento avevate in mano la Sacra Coppa delle prime posizioni ora forse ne avete solo un pezzo.
  • Il vostro successo dura il tempo necessario perché il vostro concorrente veda che lo avete superato e corra ai ripari.

 

 

Concludendo

 

Siamo tutti consapevoli che fare degli studi SEO atti a migliorare l'esperienza utente nei testi e nel sito, nei codici di programmazione obsoleti o spostare il sito in un hosting performante per renderlo veloce sia giusto ed è una buona pratica.

Mettiamo però a bilancio; l'impegno di tempo e l'esborso economico per realizzare e seguire in modo approfondito uno un sito dove all'occorrenza si richiedono modifiche importanti per mantenere la posizione nella SERP.

Se siete disposti a tutto ciò la stata SEO è quella giusta altrimenti l'alternativa c'è.

 

 

L'alternativa ad una SEO continuativa?

 

Valutate seriamente gli annunci a pagamento nei motori di ricerca.
Se fatti con criterio, seguiti quotidianamente analizzando costi benefici, collegando Analytics, Search console ed Ads, inserendo i termini giusti di ricerca e realizzando degli annunci con il giusto testo, possono dare grandi soddisfazioni oltre ad un vero e proprio risparmio su tutte le operazioni SEO.

 

 

Quanto dovete spedente con gli annunci per apparire nelle prime pagine?

 

Quelli bravi, vi consiglieranno il range sul quale muovervi, ma solo dopo un piccolo periodo di test di avvio di una campagna dove aver verificato quante richieste giornaliere medie vengono realizzate in merito all'ambito nel quale volete apparire e dall'interesse generato verso quella ricerca, ma la definizione del budget è a vostra discrezione. Diffidate da chi vi comunica un prezzo a priori che non sia un prezzo minimo di partenza per fare a prova.

 

 

Il fai da te nel pannello AdS?

 

Si, è permesso, ed un operatore ti guiderà nella creazione del tuo primo annuncio, maaaah… anche no!
Le funzioni sono davvero molte ed una spiegazione di 45 minuti trova il tempo per la creazione di una campagna ed all'impostazione di una soglia di prezzo dove il motore di ricerca gestisce i prezzi delle aste delle parole.
Forse sentire uno specialista che quotidianamente può controllare tutti i fattori e modificare i parametri è meglio.

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